- COMUNICATO STAMPA - Operatori consorziati dicono basta alle sagre e alle speculazioni espositive NASCE IL PRIMO SALONE ITALIANO DEDICATO SOLO ALLA VELA Vela & Vela si svolgerà dal 27 al 31 marzo al Porto San Rocco di Muggia Siamo abituati ad assistere alla nascita sempre più frequente di saloni nautici, boat show e mostre d' imbarcazioni nuove o usate che scaturiscono da enti, privati o società, che hanno interessi completamente diversi da coloro che poi sosterranno i costi per esporre le barche. In questa jungla di nuovi eventologi nautici si mescola chi spera di organizzare il bussiness con chi vuole promuovere una località turistica , una struttura nautica, oppure , come sta avvenendo in questi ultimi cinque anni, si varano delle mostre nautiche per la semplice imitazione competitiva: se l'hanno fatta loro , possiamo quindi farla anche noi ! Ed ecco esplodere la proliferazione di eventi nautici, nei quali si accede pagando un biglietto- mai sotto i 10 euro per confrontare i venditori di materassi con i produttori di salami, e assistere all'offerta di cianfrusaglie varie che non hanno proprio alcuna attinenza con il villaggio globale del diporto nautico. Oppure gli organizzatori sono costretti ad offrire gli stands gratuiti agli Enti pubblici, anche a quelli inutili, poiché, finita la spremitura degli operatori, è indispensabile riempire gli spazi residui che non si è riusciti a piazzare. Spontaneamente e all'unisono, come fosse una protesta generalizzata, prima alcuni, e via via sempre più numerosi operatori del settore più qualificante della nautica italiana, hanno deciso di autogestire una rassegna specialistica e hanno ideato il “Vela & Vela Trieste Sail Expò “ : una esposizione di solo barche, e di solo vele. Il Porto San Rocco di Muggia si è offerto di ospitare gratuitamente la prima e l'unica esposizione nazionale di barche a vela e perciò tutti gli interessati accederanno gratuitamente ai moli per vedere, per visitare e forse anche per comperare le barche esposte. Non ci saranno accessori e nemmeno attrezzature e tanto meno l'atteso abbigliamento nautico, che riscuote sempre largo successo per la felice proporzione consumistica che stima per 1 che va in barca ci siano almeno100 che si accontentano vestirsi da barca. Uno degli espositori è stato categorico “ non ci dovranno essere distrazioni per chi verrà a Muggia dal 27 al 30 marzo, poiché deve sapere che qui troverà solo barche a vela e noi, seppellendo l'ascia di guerra, ci sforzeremo di fargli trovare il maggior numero di cantieri e di modelli senza biglietto d'ingresso e quindi.........tutto gratis “. Agli operatori, consociati nel Vela & Vela, non interessa di ammantarsi di statistiche realizzate con gli ingressi gonfiati da gite scolastiche e nemmeno c'è l'affanno di riempire il cassetto per dividere degli utili. Vela & Vela vuole abbattere tutte le ipocrisie fieristiche che si ammantano di cultura, d'immagine o di altri luoghi comuni tipici della dialettica politica, e punta dritta allo scopo trasparente per cui, per la prima volta nel nostro Paese, gli operatori si sono ritrovati, alla pari, intorno allo stesso tavolo, e hanno deciso di voler ospitare solo chi sia interessato immediatamente o in un futuro, più prossimo possibile, all'acquisto di una barca nuova. Un altro operatore, altrettanto pragmatico ha sottolineato “ con l'aria che tira, abbiamo bisogno di dialoghi concreti, ben vengano pure i curiosi, ma almeno saremo certi che la loro curiosità sarà indirizzata esclusivamente al prodotto comune e cioè alle barche a vela” Merita un'ultima annotazione per sottolineare la scelta di voler radunare, così esclusivamente, solo le imbarcazioni a vela e di aver individuato nel Golfo di Trieste la sede ideale di questo eccezionale evento. La vela è il ramo nobile della nautica e se dite a un bambino di disegnare una barca, certamente lui disegnerà una vela. L'emotività della vela costringe i venditori di motoscafi ad apporre sul bavero della giacca una vela per comunicare che essi sono nel “ ramo “ ; infine pochi sanno che nel Friuli Venezia Giulia si disputa la mitica Barcolana e il rapporto vela/ motore è di 40/60 % contro la media nazionale del 20/80. ( Gennaro Coretti )