Riparato “Telecom Italia”, il Class 40 speronato lo scorso 8 ottobre da un peschereccio spagnolo al largo della Manica, i due velisti hanno concluso le 1.000 miglia di qualificazione per la transatlantica. Buone notizie per Giovanni Soldini e il suo co-skipper Pietro D’Alì. I due velisti italiani a bordo del nuovo C lass 40 “Telecom Italia” sono riusciti a concludere la prova di qualificazione di 1.000 miglia per la “Transat Jacques Vabre”. È sicura a questo punto la loro presenza il prossimo 3 novembre alla partenza della celebre transoceanica in doppio da Le Havre (Francia) a Salvador de Bahia (Brasile), che si disputa ogni due anni. La partecipazione alla regata dei due italiani era stata messa in forse l’8 ottobre scorso proprio durante la prova di qualificazione, quando “Telecom Italia”, dopo avere percorso 500 miglia era stato speronato al largo della Manica da un peschereccio spagnolo. I danni riportati all’albero e alla fiancata dello scafo a seguito dell’incidente, in un primo momento avevano fatto temere l’impossibilità per Soldini e D’Alì di riuscire a schierarsi al via della transatlantica. Invece una volta rimorchiata nel porto francese di Saint Lorient (dove era stata varata qualche giorno prima dello speronamento), “Telecom Italia” è stata rimessa a nuovo in tempi record presso il cantiere Fr Nautisme e Giovanni e Pietro sono potuti ripartire il 21 ottobre per completare le 500 miglia restanti di qualificazione. Nel frattempo, i Class 40 iscritti alla “Transat Jacques Vabre” hanno raggiunto quota 32. I 64 skipper in gara (la regata si corre in doppio) sono in maggioranza francesi, a cui si aggiungono nove inglesi, tre belgi, due olandesi, due norvegesi, un tedesco, un irlandese e un sudafricano. Soldini e D’Alì sono gli unici italiani partecipanti. fonte www.BOLINA.IT sito della regata: http://www.jacques-vabre.com/