ECCO IL NUOVO PERCORSO DELLA BARCOLANA
Tra le numerose novità, anche la pubblicazione – per la prima volta – delle coordinate geografiche delle boe.
IL NUOVO PERCORSO - Resta invariata la partenza unica – elemento che contraddistingue a livello internazionale la Barcolana – si accorcia il primo lato, cambia l'impostazione della rotta, si allunga la distanza tra la prima e la seconda boa. La BOA 1 e la BOA 2 sono state notevolmente spostate, e non sono più una vicina all'altra: la BOA 1 ha lo scopo di indirizzare e focalizzare la rotta verso la BOA 2, il che significa che non vi saranno manovre radicali all'altezza della prima boa e gli equipaggi potranno passare anche “larghi”, evitando così la strettoia che facilita le collisioni, senza inficiare il risultato.
“La scelta di trasformare la BOA 1 in un invito verso la BOA 2, dove effettivamente si manovrerà per invertire la rotta – ha spiegato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina – è nata dalla volontà di sgranare il gruppo: modificare il primo lato significa dare il tempo e lo spazio agli equipaggi per trovare la propria rotta e il proprio assetto, preparandosi per tempo alla manovra”. Passata la BOA 1, gli equipaggi, verranno messi in condizione di manovrare alla BOA 2 per invertire la rotta: la modifica del primo lato viene compensata con l'allungamento (circa un miglio in più) del secondo lato (BOA 1 - BOA 2). Il terzo lato viene leggermente accorciato: la BOA 3 verrà posizionata più al largo rispetto al passato, mentre l'arrivo, così come la partenza, saranno invariati. Lo spostamento della BOA 3 permetterà ai regatanti di avere, in caso di bora, una bolina più netta nell'ultimo lato e non una “bordata”.
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