Le Cam naufragio e recupero al Vendée Globe
Naufragato nella notte del 6 gennaio al largo di Capo Horn con il suo “VM Matériaux”, il navigatore è stato recuperato da un altro concorrente in gara, Vincent Riou. Michel Desjoyeaux ancora in testa alla flotta. Dopo già sedici ritiri ufficializzati un ennesimo incidente, per fortuna a lieto fine, colpisce il “Vendée Globe”, il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza. Questa volta è toccato al navigatore francese Jean Le Cam che nella notte del 6 gennaio, durante una burrasca, hh fatto naufragio con la sua barca “VM Matériaux” a causa della perdita del bulbo. Al momento dell'incidente, avvenuto qualche minuto dopo la mezzanotte, Le Cam si trovava in oceano Pacifico, a circa 200 miglia a Ovest del celebre Capo Horn, e in terza posizione di classifica. Il navigatore è riuscito tramite la radio di bordo a lanciare il mayday e ad avvertire il suo team di terra prima che le comunicazioni venissero interrotte dal black out elettrico. Il comitato di regata ha quindi dato l’allarme alla marina cilena e dirottato i due concorrenti più vicini, Armel Le Cléac’h a bordo di “Brit Air” e Vincent Riou su “Prb”, verso la posizione di Le Cam. E proprio Vincent Riou dopo poche ore è riuscito a recuperare il connazionale, non senza qualche difficoltà: solo al quarto passaggio sull’uomo a mare è riuscito infatti a issarlo a bordo e durante il recupero uno degli outrigger (i crocettoni laterali che sostengono l'albero usati sugli Imoca 60) di “Prb” si è danneggiato. Attualmente i due navigatori sono diretti verso le coste cilene dove Jean Le Cam verrà sbarcato in modo da permettere a Riou di riprendere la regata fino all’arrivo di Les Sables D’Olonne, Francia.
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