Salone Nautico: presentata alla stampa l’edizione 2016
Ottimismo e sguardo avanti, il Salone Nautico 2016 nasce sui buoni dati registrati dal settore durante il 2015 e sulle sensazioni positive registrate in questa prima parte del 2016. E’ stata ufficialmente presentata alla stampa l’edizione 2016 del Nautico: dal 20 al 25 settembre, stessa location di sempre, andrà in scena l’unica fiera nautica italiana che ha veramente rappresentato il settore della nautica all’estero negli ultimi decenni. Criticato, a volte bistrattato, il Salone Nautico di Genova non sta certo vivendo i suoi anni migliori ma resta, fino a prova contraria, ancora l’unica fiera nautica di riferimento nel nostro paese.
“Siamo aiutati da un mercato che è ripartito, il 2015 ha registrato un più 12% sul 2014, sul 2016 si stima una crescita del più 7,5%, non è male dato gli andamenti generali“, ha dichiarato Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica. A tenere banco in queste ore è anche una vicenda parallela al Salone, la diatriba aspra tra UCINA e Nautica Italiana, che stenta a placarsi e anzi viene rilanciata da nuovi contrasti. “Il 27 marzo 2015 sono stata eletta a grande maggioranza come Presidente di UCINA, alcune aziende, poche, sono uscite perché il loro candidato non è riuscito nell’intento di essere eletto. La stessa cosa è successa qualche giorno fa. Confindustria si è espressa sulla rappresentatività del settore, dichiarando che tra Nautica Italiana ed UCINA la maggiore rappresentatività è di UCINA. A meno di 24 ore da questa decisione di Confindustria alcune aziende hanno deciso di uscire, questo è un disprezzo delle regole del buon diritto”.
Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria. A Toti abbiamo chiesto anche un commento sulla situazione di Fiera di Genova e sul Blue Print: ” Il Salone Nautico di Genova non si tocca, è un patrimonio che non si può perdere, soprattutto in un momento in cui ci sono evidenti segnali di ripresa del settore. Mi auguro che alcune polemiche che ho letto sui giornali siano figlie di un colpo di calore. La liquidazione di Fiera di Genova è qualcosa di molto doloroso. E’ il risultato di politiche poco lungimiranti e dannose. Abbiamo dovuto fare il procedimento di liquidazione per salvare il salvabile, lo abbiamo fatto per salvare la vocazione fieristica e il lavoro delle persone che non hanno colpa. Ci siamo presi a carico i lavoratori di Fiera e il Comune si è impegnato a fare lo stesso e mi auguro che rispetti gli impegni“, ha dichiarato Giovanni Toti, che sul progetto del Blue Print ha precisato: ” Credo che il progetto del Blue Print debba andare avanti, è un bel progetto, è qualcosa di nuovo per la città. Non deve interferire con gli spazi fieristici, il Blue Print è una bella occasione per arricchire la città. Qualcosa cambierà, ma qualcosa anche nascerà. Il progetto di Renzo Piano è un’occasione“.
Fonte: www.newsliguria.com
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