Salpa ''Nave Italia'' la rotta della solidarietà
Il brigantino di 60 metri è della nuova fondazione “Tender To Nave Italia” creata dallo Yacht Club Italiano e dalla Marina Militare. Sarà impegnata per progetti di formazione, rieducazione e sostegno per persone disagiate. Si chiama Tender To Nave Italia la nuova Fondazione Onlus, costituita dallo Yacht Club Italiano e la Marina Militare, presentata il 9 febbraio al Campidoglio a Roma. Il suo scopo è quello di promuovere il mare e la navigazione come forme di educazione e formazione professionale, ma soprattutto intervenire a sostegno dei soggetti più deboli e disagiati della società come i portatori di handicap fisici o mentali, i malati, gli anziani, i bambini e gli adolescenti. Braccio operativo della Fondazione è "Nave Italia", il più grande brigantino a vela del mondo, lunga 61 metri e in grado di ospitare oltre trenta persone più l’equipaggio che sarà curato dalla Marina Militare. La nave, in questo ruolo di ambasciatrice navigante di una nuova forma educativa e solidale italiana, sarà quindi impiegata anche a livello internazionale in una serie di progetti volti in due direzioni. Il primo orientato alla collaborazione con associazioni e organizzazioni per avviare iniziative a sostegno dell’infanzia abbandonata, alla prevenzione della dispersione scolastica, attività di sostegno a malati o anziani, etc. Il secondo progetto invece presterà più attenzione alla formazione e all’aggiornamento degli operatori nel campo del sociale. Nel primo semestre del 2007 l’intervento prioritario sarà dedicato ai bambini e alla scuola. Su Nave Italia saranno quindi organizzati percorsi dedicati ai minori a rischio di abbandono scolastico o con difficoltà a completare la scuola dell’obbligo. Nel corso dell’anno altre iniziative saranno dedicate ai malati oncologici, alle disabilità sensoriali e mentali, all’integrazione tra adolescenti di diverse nazionalità, etc. (fonte BOLINA.IT)
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