Volvo Ocean Race 2008/2009: la 3° tappa a Ericsson 3
Nella mattinata di giovedi 26 marzo, con un sole radioso e il mare come una tavola, è arrivata prima sul traguardo di Rio de Janeiro la barca svedese Ericsson 3, capitanata dallo skipper sessantenne Magnus Olsson. Dopo 40 giorno e 40 notti di navigazione ha concluso la tappa più lunga e dura di questo giro del globo. La tappa numero 5, Qingdao - Rio, di 12.350 miglia. Ricordate le foto scattate poco prima di passare Capo Horn ? Bufera, 60 nodi di vento, onde di 8 metri. Insomma, l’inferno. Ma dopo aver superato il Capo la situazione è decisamente migliorata, anche se la risalita della costa argentina è stata tatticamente impegnativa per i numerosi cambi di vento e le correnti. Alla fine, addirittura, lo scafo di Olsson ha raggiunto a fatica la linea d’arrivo, muovendosi alla velocità di 2 nodi, sfruttando le debolissime refole che si muovevano sull’acqua. La pace dopo la tempesta, si può ben dire. E l’agognata vittoria.Comunque, va notato che le posizioni in cui le barche avevano superato l’Horn sono rimaste invariate. Così Ericsson 4 guidata dall’eroe nazionale brasiliano Torben Grael si è piazzata seconda, tagliando l’arrivo in serata, con circa 8 ore di ritardo sullo scafo gemello. Certo è che il buon Torben avrebbe dato l’anima per un arrivo vincente proprio in casa sua. Ma quel vecchio leone di Magnus non glielo ha permesso. Gli rimane però la bella consolazione di aver conquistato, col suo 2° posto, 7 punti: e rimane dunque primo in classifica generale con 10,5 punti di vantaggio su Puma che è seconda. Infatti gli americani di Puma, capitanati dal duro Ken Read, si sono classificati 3° in questa tappa, tagliando la linea d’arrivo nella baia di Rio in piena notte. (fonte L'Espresso BLOG)
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